All'interno di una sala prove si colloca un motore, solitamente e nella maggior parte dei casi, endotermico il cui rendimento è indicativamente 0.3. Ciò significa che del potere calorifico del combustibile fornito al motore nel suo funzionamento:
- Un terzo è convertito in energia meccanica volta al movimento del mezzo
- Un terzo è convertito in calore dissipato dal sistema di raffreddamento del veicolo
- Un terzo viene convertito in calore dissipato coi gas di scarico
Del terzo contenuto nei gas di scarico:
- Metà viene dissipata dentro la sala per irraggiamento dalle superfici incandescenti delle marmitte
- Metà viene espulso coi gas di scarico
Analizzando il caso di una banco a rulli, nel quale viene collocato il veicolo completo, tutto il potere calorifico del combustibile bruciato, eccezion fatta per la parte espulsa coi gas di scarico (equivalente quindi un sesto del totale) e nell'ipotesi
di freni dinamometrici a correnti parassite raffreddati ad aria, resta in sala prove sotto forma di calore.
Ipotizzando pertanto di avere in prova un veicolo che sviluppa (soli) 147 kW alla ruota (200 cv), considerando le frazioni sopra esposte, in sala prove vengono generati (e vanno smaltiti) 408 kW (555 "cavalli termici"!).
...le stufe domestiche, a legna o a pellet, sviluppano tra i 6 e i 12 kW a seconda della taglia!
Il mantenimento delle condizioni ambientali all'interno di una sala prove motori è fondamentale sia per la sicurezza degli operatori che per lo svolgimento delle misurazioni derivanti dai test.
Afonica, grazie alla sua quindicennale esperienza, mette oggi a disposizione una gamma di ventilatori (che sono gli stessi che realizzano il ricambio d'aria nelle sale prova di nostra progettazione e produzione) in grado di assolvere all'arduo compito
di mantenere sotto controllo le condizioni interne alle sale prova, garantendo così sicurezza, corretto esercizio, corrette misurazioni, ripetibilità delle prove.
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